domenica 6 marzo 2011

PORTOFRANCO Una «seconda casa» per settemila ragazzi

di Linda Stroppa - da tracce.it

04/03/2011 - Inaugurata a Milano la nuova sede dell'associazione. Un'opera nata per condividere i bisogni scolastici. Ma capace di "segnare" anche la politica

«Questa è un po’ la mia seconda casa». «Qui mi sento accolto. Nel mondo fuori, nessuno ti tratta così». Sono le parole semplici dei ragazzi. Qualcuno te lo dice a modo suo, con il solo fatto di non mancare mai l’appuntamento. A Portofranco. Il centro d’aiuto allo studio nato dieci anni fa, a Milano, dall’intuizione di don Giorgio Pontiggia, scomparso nel 2009.

SCUOLA: AVVENIRE, STATALE E CATTOLICA SONO AMICHE E NON RIVALI

(ASCA) - Roma, 3 mar - ''Alla scuola serve la piu' strutturale delle riforme: darle finalmente tutte e due le gambe, capire e far capire che scuola statale e scuola paritaria sono 'pubbliche entrambe, amiche e non rivali'.

Insieme, siano la scuola di tutti''. Lo scrive oggi il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, nella rubrica dellelettere del quotidiano della Cei. ''Noi, da cittadini attenti al bene comune e innamorati della fondamentale liberta' educativa delle famiglie - prosegue Tarquinio -, continuiamo a porre il problema e a indicare la meta di realizzare un sistema compiuto di istruzione pubblica, capace cioe' di reggersi e di procedere spedito sulle due gambe: quella della scuola statale e quella della scuola non statale paritaria''.

martedì 1 marzo 2011

UNA INUTILE POLEMICA CHE NASCONDE LA REALTA’ DELLA SCUOLA

28 FEBBRAIO 2011 - COMUNICATO STAMPA

L’attuale polemica scatenata dalle dichiarazioni del presidente del Consiglio Berlusconi su scuola pubblica e libertà di educazione dimostra ancora una volta l’incapacità della politica italiana di sottrarsi alla logica dello scontro fine a se stesso.

Come genitori che scelgono la scuola paritaria non intendiamo entrare nel gioco delle interpretazioni delle parole del premier e delle risposte degli altri leader politici nazionali: parole che finiscono per nascondere la realtà e allontanano da quelli che sono i veri bisogni delle famiglie e delle scuole.

lunedì 28 febbraio 2011

AGESC: CHI CERCA LO SCONTRO HA SCHEMI VECCHI

(ASCA) - Roma, 28 feb - ''Una inutile polemica che nasconde la realta' della scuola'': l'Associazioni Genitori Scuole Cattolica (Agesc) commenta cosi' le parole del presidente del Consiglio Berlusconi su scuola pubblica e liberta' di educazione.

Dichiarazioni che, scrive in un comunicato il presidente nazionale Maria Grazia Colombo, dimostrano ''ancora una volta l'incapacita' della politica italiana di sottrarsi alla logica dello scontro fine a se stesso''.

martedì 22 febbraio 2011

Sono 267 i doposcuola parrocchiali della diocesi di Milano

Frequentati da circa 7 mila ragazzi, più del 40% dei quali stranieri
ROMA, martedì, 22 febbraio 2011 (ZENIT.org).- Una palestra di inclusione sociale, d’integrazione e volontariato: è questo il profilo della rete dei doposcuola parrocchiali della diocesi di Milano secondo l’indagine condotta dai ricercatori di Caritas ambrosiana che ne hanno realizzato la prima mappatura completa.

lunedì 21 febbraio 2011

AGeSC: Più Famiglia e più libertà di educazione per uscire dalla crisi

Comunicato stampa.

 In questo clima sociale e politico di confusione in cui si perde di vista l’obiettivo del bene comune, l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche, riunita in Consiglio nazionale con i rappresentanti di 17 Regioni e 60 province, chiede con forza che vengano messi al centro dell’azione e dei programmi di tutte le istituzioni e di tutte le parti politiche quei problemi la cui soluzione può garantire un futuro e un benessere al nostro Paese.

domenica 20 febbraio 2011

AGeSC: il prof. Tommaso Agasisti presenta lo studio sulle preferenze dei genitori nella scelta della scuola

Nel corso de C.N. di Firenze il prof. Tommaso Agasisti ha presentato i risultati dello studio commissionato da alcune associazioni del mondo della scuola, tra le quali l'AGeSC. Lo studio ha evidenziato che con piccoli contributi il 20% delle famiglie sceglierebbe le scuole paritarie. Dunque é infondato il timore di una fuga dalla scuola statale. Lo studio ha anche dimostrato che, in assenza di una vera parità scolastica, anche un contributo pro-capite di 1.500 euro dato dallo Stato non avrebbe un costo effettivo perché compensato dal risparmio connesso al passaggio dello studente alla scuola paritaria. In allegato la presentazione dei dati esposti e una sintesi esplicativa.

Presentazione Sintesi

AGeSC: A Milano il prossimo Consiglio Nazionale

Avrà luogo a Milano il prossimo Consiglio Nazionale dell'Associazione Genitori Scuole Cattoliche i prossimi 11 e 12 giugno 2011. Ne ha dato notizia il Presidente Nazionale dell'Associazione, Maria Grazia Colombo, a chiusura del Consiglio Nazionale di Firenze. Il Presidente Provinciale di Milano - Monza Brianza nel commentare l'annuncio ha dichiarato: "Gli amici di Firenze sono stati bravissimi nell'organizzare questo Consiglio Nazionale, a loro và il nostro plauso incondizionato. Realizzare un incontro come questo richiede un grande sforzo organizzativo ed un grande impegno da parte di molte persone. Noi di Milano faremo del nostro meglio per essere altrettanto bravi".

venerdì 18 febbraio 2011

Il Card. Bagnasco a Berlusconi: basta discriminazioni per le paritarie

La cerimonia per la commemorazione dei Patti Lateranensi svoltasi ieri all'Ambasciata Italiana presso la Santa Sede, é stata l'occasione per ribadire l'attenzione della Chiesa per la libertà di educazione. In particolare il Presidente della CEI, Card. Angelo Bagnasco ha lamentato "l’esistenza di una mentalità comune che porta a guardare alla scuola paritaria come se sottraesse fondi alla scuola pubblica, mentre in realtà essa rappresenta, oltre a un importante strumento per la libertà di educazione, anche un risparmio per lo Stato", chiedendo ancora una volta una rapida soluzione a questa grave discriminazione che colpisce le famiglie che scelgono le scuole paritarie.

Scuola/ Paritarie, 20% famiglie non si iscrivono perché costano

Presentazione studio domani Firenze davanti famiglie cattoliche

Due famiglie italiane su dieci vorrebbero iscrivere i propri figli ad un corso scolastico paritario, ma sono costrette a rivolgersi alle scuole statali a causa della differenza di costi di iscrizione e di frequenza: a sostenerlo è Tommaso Agasisti, docente del dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, ed autore delle ricerca 'La scelta delle famiglie per la scuola paritaria: un punto di vista economico'.

Il Consiglio Nazionale dell'AGeSC si riunisce a Firenze (19-20/2)

Sabato 19 e domenica 20 febbraio si riunisce a Firenze il Consiglio Nazionale dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche. Un centinaio di genitori – provenienti da 17 regioni e oltre 60 province italiane – si incontrano per rappresentare le istanze e le preoccupazioni delle famiglie di oltre 800mila alunni delle scuole cattoliche italiane (più di un milione in tutto il sistema paritario).

AGESC: DIMENTICATA LA SCUOLA CATTOLICA, POLITICA NON AFFIDABILE

(ASCA) - Roma, 18 feb - ''Anche in un momento di grande confusione, dove sembrano mancare interlocutori affidabili soprattutto nella politica, molti genitori italiani non rinunciano a impegnarsi per essere sempre piu' e meglio protagonisti nell'impegno educativo in famiglia e a scuola e per chiedere il rispetto ed il sostegno a questo loro compito che puo' essere pienamente esercitato solo nella liberta' di educazione''. Lo scrive l'Agesc, l'associazione che riunisce i genitori degli alunni delle scuole cattoliche, in una nota dal titolo 'Scuola paritaria, scuola dimenticata', diffusa alla vigilia del Consiglio nazionale che si riunisce questo fine settimana a Firenze ''per rappresentare le istanze e le preoccupazioni delle famiglie di oltre 800mila alunni delle scuole cattoliche italiane (piu' di un milione in tutto il sistema paritario)''.

giovedì 17 febbraio 2011

VENETO: IL PATRIARCA SCOLA PROPONE LO SCIOPERO DELLE PARITARIE

(ASCA) - Venezia, 17 feb - In un'intervista il Patriarca di Venezia Angelo Scola ipotizza uno sciopero delle scuole cattoliche venete contro i tagli voluti dalla Regione Veneto.Duro il commento di Antonio De Poli, Segretario Regionale dell'Udc Veneto. ''Il Patriarca ha sollevato un problema drammatico. I forsennati tagli voluti dalla Giunta Zaia mettono a serio rischio un patrimonio peculiare del Veneto. Sono infatti 140.000 i bambini che in Regione frequentano le scuole paritarie, in larga parte cattoliche.

Esse per esempio coprono da sole l'80% degli iscritti alle scuole d'infanzia.

LOMBARDIA: LEGGE EDUCAZIONE LEGALITA' FA SCUOLA

(ANSA) - MILANO, 16 FEB - La legge lombarda sull'educazione alla legalita', di cui e' stato relatore Renzo Bossi, figlio del leader della Lega Nord, piace anche in altre regioni d'Italia. Tanto che potrebbe essere presto replicata anche in altri territori. Ad anticiparlo e' il presidente del Consiglio lombardo, Davide Boni (lega), che oggi incontrera' il collega alla guida dell'assemblea dell'Emilia Romagna, Matteo Richetti (Pd), proprio per approfondire questo tema. ''Vorrebbero che organizzassimo sul loro territorio - ha spiegato Boni,a margine dell'incontro con il presidente dell'Aler Milano, Loris Zaffra - un convegno che abbia al centro la sensibilizzazione all'educazione ai temi della legalita', partendo appunto dalla nostra legge. Un momento di approfondimento a cui vorrebbero invitare il ministro dell'Interno, Roberto Maroni e Don Ciotti''.

mercoledì 16 febbraio 2011

Veneto: sostegno alle scuole paritarie azzerato?

(ASCA) - Venezia, 15 feb - ''Una bambola a tutti i consiglieri regionali perche' si ricordino dei loro figli quando decideranno i finanziamenti per le scuole paritarie''.

Con questo gesto, attuato prima dell'inizio del Consiglio regionale veneto riunitosi oggi per affrontare la discussione del bilancio di previsione 2011, il coordinamento genitori, insegnanti e gestori delle scuole paritarie del Veneto hanno voluto riproporre la forte preoccupazione per i tagli previsti ai finanziamenti regionali. Preoccupazione ribadita anche nel corso dell'incontro avuto con il presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato e alcuni consiglieri, al quale sono intervenuti anche i rappresentanti delle Associazioni Fism, Fidae, Agesc, Cdo e Confap.

Mille scuole cattoliche e la sfida multiculturale

da Incrocinews.it - 14/02/2011 di Maria Teresa ANTOGNAZZA

In programma al Collegio San Carlo venerdì 18 febbraio, il consueto convegno culturale in preparazione alla tradizionale marcia “Andemm al Domm” che quest’anno si terrà il 16 aprile. Monsignor Faccendini, Vicario per l’educazione scolastica, anticipa i temi e presenta i relatori.

Manifesto del convegno

SCUOLA - PISA 2009, L’INVALSI: STUDENTI PIÙ BRAVI? "COLPA" DEI GENITORI

da ilSussidiario.net 16/02/2011 - Prof.ssa Laura Palmerio (National Project Manager - Ricercatore INVALSI)

PISA - L’Invalsi ha pubblicato il Rapporto nazionale Pisa 2009, finalizzato ad appurare le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti quindicenni italiani. L’indagine, promossa dall’Ocse e realizzata dall’Invalsi, è tornata nell’ultima edizione a valutare le abilità nella literacy in lettura, cioè la capacità degli studenti di comprendere e utilizzare l’abilità propria maturata nella lettura dei testi. Il sussidiario ha parlato dei primi risultati emergenti con Laura Palmerio, responsabile dell'indagine Ocse-Pisa 2009. «C’è stato un miglioramento, soprattutto rispetto al 2006 e soprattutto in matematica e in scienze» - spiega Palmerio. «Il miglioramento si è registrato soprattutto in matematica e in scienze. In questi ambiti, non solo è aumentato il punteggio medio (+17 punti in matematica, +13 punti in scienze), ma sono anche diminuiti gli studenti sotto il livello 2 (i cosiddetti low performers) e sono aumentati gli studenti molto bravi (i cosiddetti top performers)».

martedì 15 febbraio 2011

Scuola: il primato degli iscritti al liceo scientifico

da ilGiornale.it

Arrivano i dati dell'Anagrafe lombarda delle scuole. Crescono le adesioni ai corsi di formazione professionale regionali. Rossoni: «È una prova di gradimento della riforma Gelmini»

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DOTE SCUOLA: CON I TAGLI LO STATO TAGLIA IL SUO RISPARMIO!


Carissimi Genitori,
come sapete quest’anno Regione Lombardia ha confermato il pagamento della Dote Scuola con gli stessi criteri e valori degli ultimi anni.
Per il prossimo anno scolastico, 2011-2012, ci sarà invece una riduzione dei fondi e dei contributi a causa dei forti tagli che la Regione ha subito dallo Stato: pur con tutte le buone intenzioni ha confermato il sostegno alla libertà di scelta ma non è riuscita a mantenere globalmente le stesse risorse.

sabato 12 febbraio 2011

Libertà e Responsabilità

A TUTTI I GENITORI DELLE SCUOLE CATTOLICHE DI MILANO E MONZA BRIANZA

L’educazione è un atto naturale e fondamentale attraverso il quale l’uomo comunica se stesso, le proprie esperienze e le proprie convinzioni. Perciò l’educare è un atto generativo, che presuppone l’esercizio di una responsabilità. Tale responsabilità può essere esercitata solo nell’incontro tra due libertà: quella di chi educa e quella di chi si lascia educare.

Sacconi: causa della disoccupazione è il "disastro educativo"

tuttoscuola.com - giovedì 10 febbraio 2011 
"Il disastro educativo è all'origine della bassa occupabilità dei nostri giovani. Un disastro educativo che ha un'origine molto nota, gli anni Settanta".
Non usa mezzi termini il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, parlando di dispersione scolastica e disoccupazione giovanile. E per "disastro educativo" intende "un sistema che perde molti giovani precocemente e altri li trascina per lunghissimi percorsi senza che alla fine abbiano acquisito competenze apprezzate dal mondo del lavoro".

«Tagli alla libertà? Una scelta miope»

In un periodo di pesante crisi economica è necessario che i bilanci pubblici siano in ordine e che perciò le istituzioni a tutti i livelli si impegnino per razionalizzare le spese e risparmiare ovunque ciò sia possibile. L’Agesc è cosciente di questa inderogabile esigenza, ma è pure convinta che in questi casi vadano salvaguardati i diritti primari della persona, i servizi essenziali e le esigenze di chi ha meno risorse economiche.